Victor Osimhen, indimenticato bomber napoletano, è l’ultimogrande nome del calcio internazionale che decide di trasferirsi in Turchia.

Prima di lui avevano firmato e sottoscritto contratti milionari con club turchi giocatori come Icardi e Dzeko, oltre a Mertens e Immobile, ex bomber e capitano della Lazio ed un allenatore istrionico di fama internazionale come Mourinho.

Apripista di calciatori dalla Serie A verso la Turchia è sato il portiere Muslera, ex Lazio, nel lontano 2011.

Nell’ultima sessione di mercato la Super Lig ha accolto: Brekalo,Barak e Amrabat dalla Fiorentina, Okereke dalla Cremonese, Kostic dalla Juventus e in queste ore potrebbe partire dalla Roma anche il giovane Zalewsky.

Le principali squadre sono tutte della città metropolitana di Instanbul.

Galatasaray e Fenerbahce sono i duellanti ormai di quasi ogni stagione per la vittoria del campionato, con il Besiktas terzo pretendente.

Il Gala, eliminato dai preliminari di Champions, lotterà per l’Europa League con un tridente pazzesco come Icardi, Mertens e Osimhen e una rosa con profili internazionali come Sergio Oliveira (ex Roma).

Il Fenerbahce ha ingaggiato Josè Mourinho, allenatore carismatico e vincente ovunque abbia allenato, con elementi in rosa come Amrabat, Rodrigo Becao (ex Udinese), En-Nesyri dal Siviglia, Livakociv portiere della Croazia e Syzmanski, centrocampista talentuoso polacco.

La terza grande squadra di Turchia è il Besiktas guidata in attacco da Ciro Immobile che ha già segnato e vinto la Supercoppa.

Ma come mai il calcio turco è divenuto così attrattivo? Il campionato turco è sicuramente affascinante e attrattivo, il calore dei tifosi è incredibile. 

I principali club della Super Lig hanno proprietà ricche e possono permettersi di pagare ingaggi importanti tanto da poter fare concorrenza attualmente all’Arabia e disputando ormai quasi tutti gli anni le varie competizioni europee.

Ultimo accenno, ma non per questo meno importante, riguarda il commissario tecnico della Turchia: è l’italiano Vincenzo Montellaalla guida della nazionale dal Settembre 2023.

Nel corso degli ultimi Europei, disputatisi in Germania, sotto la guida di Montella, i Sultani hanno ben figurato raggiungendo i quarti di finale.

In somma, il made in Italy è sempre una realtà affermata ed apprezzata ormai in tutto il mondo: che tocchi prima o poi esplorarlo anche a qualche giocatore del Monza?

Sezione: Focus / Data: Gio 12 settembre 2024 alle 00:45
Autore: Roberto Sabatino
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