L'ex Monelli: "Risultato storico. Berlusconi pensa in grande. Stroppa? Deciderà la società"

Paolo Monelli è un grande ex del Monza. E anche lui ha festeggiato ieri sera per la promozione dei lombardi in A. "L'ho vissuta intensamente - dice l'ex attaccante a TMW - e tutto sommato, nonostante la sofferenza iniziale ieri la squadra ha giocato bene e ha meritato la promozione. E' chiaro che se vuoi vincere le partite devi anche soffrire, si arriva arriva anche così ad un risultato storico. Per il Monza sarà il primo anno di serie A, è qualcosa che resta nella storia, così come sono nella storia Berlusconi e Galliani per aver portato la squadra in A dopo 110 anni di vita". 

Per il campionato che ha fatto il Monza ha meritato la promozione?

"Quest'anno il campionato è stato equilibrato e la squadra ha avuto un match-point a Perugia ma non ha vinto. Sono stati bravi tutti a riprendere energie fisiche e mentali e a vincere col Brescia e poi col Pisa che ci aveva battuto due volte in campionato. E' meritatissima ma credo si potessero evitare gli spareggi". 

Quali sono stati i grandi protagonisti?

"Il portiere Di Gregorio che ha salvato alcune partite in cui la squadra non era al massimo, poi davanti D'Alessandro, Ciurria e Gytkjaer, determinante anche negli spareggi e poi Valoti che ha dato un ottimo contributo. Ultimamente mi è piaciuto Caldirola, anche ieri sera ha annullato gli attaccanti del Pisa". 

Berlusconi ha detto che adesso vuole scudetto e Champions...

"Punta sempre altissimo, credo che farà una squadra non per vivacchiare ma per essere protagonista. Magari è anche una battuta ma lui ci pensa sicuramente" 

Il Monza deve continuare con Stroppa?

"Questo lo sa la società, comunque si è meritato tutto, per lui è la seconda promozione dopo quella col Crotone. Deciderà il club".