Intervenuto a Radio Serie A, Giacomo Bonaventura (oggi calciatore in Arabia) ha parlato dell'estate che segnò il suo trasferimento al Milan, che sorpassò l'Inter grazie all'intervento di Adriano Galliani e Silvio Berlusconi.

"Quella è stata una giornata un po' stressante perché nel pomeriggio ho avuto dei contatti con l'Inter, ho fatto dei colloqui, c'erano stati degli interessamenti, però l'Inter aveva necessità di vendere qualche giocatore per prenderne un altro. Ho aspettato tutta sera e poi è arrivata una telefonata di Galliani che mi disse "vieni a casa a Milan se vuoi venire al Milan" e certo che voglio andare al Milan (ride, n.d.r). Il Milan era una società straordinaria, quindi siamo andati a casa Milan e mi ricordo che siamo entrati con Percassi e così in cinque minuti abbiamo trovato l'accordo. E' stata una giornata veramente intensa che difficilmente mi dimenticherò".

Così Bonaventura su Berlusconi: "Mi disse che si era informato tramite i suoi amici di Bergamo, che aveva fatto delle telefonate ed era molto contento di avermi preso e poi mi fece una battuta "Ma ho visto che non hai orecchini, creste tatuaggi, ma sei sicuro che sei un calciatore?" (ride n.d.r). Avevo un bellissimo rapporto con il presidente Berlusconi. Era una persona eccezionale, con un grande cuore, aveva veramente una grande stima di me e questo mi ha dato tanta fiducia e tanta carica per fare del mio meglio".

Sezione: News / Data: Gio 23 gennaio 2025 alle 19:30
Autore: Roberto Sabatino
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