Cinque anni dopo l’ultima apparizione, riecco i playoff della post season per l’Hockey Roller Club Monza. Un traguardo importante per i ragazzi di coach Tommaso Colamaria, al termine di una regular season molto positiva.

TuttoMonza.it ha raggiunto il presidente Andrea Brambilla, spaziando da hockey su pista fino al calcio con l’attualità dei biancorossi in Serie A.

Cominciamo dalla strepitosa stagione dell'HRC Monza: dopo cinque anni si torna ai playoff. Sensazione inaspettata?

“In realtà ogni stagione l’obiettivo primario resta sempre quello di raggiungere i playoff. Il grande lavoro e l’entusiasmo che Colamaria e Girardelli mettono nella campagna acquisti mi mette sempre nella condizione di aspettarmi il meglio dai ragazzi. Purtroppo le ultime stagioni non hanno portato ciò che ci aspettavamo, ma quest’anno sembra che qualcosa sia cambiato”.

Il progetto con coach Colamaria dura ormai da diversi anni: quanto è importante la progettualità nello sport? Dove nello sport, soprattutto a certi livelli, è proprio la continuità a mancare.

“Senza una progettazione non si raggiunge nessun obiettivo, ci sono molte società che non hanno la nostra fortuna di avere un così alto livello tecnico nella valutazione degli atleti. Senza una attenzione così maniacale nella scelta del giocatore con quella qualità tecnica…o anche caratteriale, non si va da nessuna parte”.

C'è un momento della regular season che reputi sia stato decisivo?

“Difficile dirlo…questa stagione abbiamo avuto un andamento molto altalenante. Abbiamo vinto partite difficilissime, e poi perso con squadre piuttosto abbordabili, forse è mancata un po’ più di concentrazione in certe occasioni”.

Giocatore o giocatori che ti hanno sorpreso maggiormente quest’anno?

“Il nostro nuovo portiere Filippo Fongaro, è sicuramente tra quelli che mi hanno colpito…è venuto qui per avere la possibilità di dimostrare il suo valore e credo lo stia facendo davvero alla grande! Comunque al di là degli alti e bassi che un atleta può avere, devo dire che in ogni partita tutti hanno dato il loro apporto. Una menzione speciale per Julian Tamborindegui, che lo scorso anno aveva faticato molto, mentre in questa stagione è stato una delle colonne portanti, insieme a Sergi Tornè”.

Si è creato un bel binomio col Calcio Monza sull'onda della promozione in Serie A: si può dire che, comunque vadano le cose, è stata una stagione spettacolare per entrambe?

“Da monzese sono contento di vedere finalmente il nostro calcio in Serie A. Mi auguro che questo fiorire di Monza Club in giro per la Brianza possa spingere ad una maggiore attenzione allo sport. Non dimentichiamo che Monza può vantare società di serie A in più sport, e che dovrebbe preservare questa ricchezza. Questa stagione certamente la ricorderò come una delle più entusiasmanti sia per il calcio che per l’hockey. Aggiungerei anche il volley, perché li vedo tanta professionalità nella gestione della società sportiva”.

Un tuo giudizio sulla squadra di Palladino e se nutri anche tu sogni europei magari per l'anno prossimo alzando l'asticella.... E l'HRC la alzerà?

“Ho visto la partita Monza-Atalanta, e mi avevano colpito molto alcuni nuovi innesti del Monza. Allora era ancora una squadra in fase di gestazione, ma l’arrivo di mister Palladino ha davvero dato una spinta incredibile a tutto il gruppo. Europa? Un passo alla volta, i risultati arriveranno, sono sicuro. Per noi dell’Hockey le coppe europee sono un ricordo di qualche stagione fa…però mi auguro di tornare presto a disputare una partita internazionale…anche se il regalo più bello che Monza potrebbe farmi è fare tornare l’HRC a giocare in città”.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 06 aprile 2023 alle 09:33
Autore: Roberto Sabatino
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