Dopo Tuttosport, Cristian Brocchi ha parlato oggi anche alla Gazzetta dello Sport. Dalla "sua" Formentera torna sulla mancata promozione in A col Monza: "Sono arrabbiato, siamo arrivati a un passo dal fare qualcosa di grande, centrare due promozioni di fila non è da tutti. Se non avessero assegnato quel rigore alla Salernitana al 96' a Pordenone in A saremmo andati noi. Era una squadra forte, con ottimi valori, anche se in alcuni ruoli chiave sarebbe potuta essere messa meglio".

RIMPIANTO BALOTELLI E BOATENG - A livello mediatico avevano alzato tantissimo le aspettative, magari senza di loro ci sarà più tranquillità: un aiuto agli altri.

Le mie colpe? L’allenatore ne ha sempre, ma una in particolare non la trovo. Ma come quando ho vinto i meriti non erano tutti miei, anche ora le colpe sono da spartire. Con Galliani e Berlusconi mi sono lasciato molto bene, la stima reciproca rimane. Abbiamo deciso insieme di lasciarci dopo tante soddisfazioni insieme.


FUTURO - Stroppa troverà un Monza diverso rispetto a quello che ho trovato io, molto più legato alla categoria. Cambierà modulo, sarà un altro Monza. Galliani è un grande dirigente, farà tesoro di quanto successo nella stagione scorsa e non ripeterà scelte che ci sono costate qualche punto. Ho avuto qualche contatto dall'estero, magari ripartirò da lì.

Mi piace parlare dei giovani, con la loro fame in B servono tanto: chi prende Frattesi, Colpani, Pirola o Mota Carvalho farà un gran colpo, anche se credo che andranno tutti in A".
Sezione: Primo Piano / Data: Dom 11 luglio 2021 alle 11:05
Autore: Domenico Fabbricini
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