Tra i nomi accostati alla panchina del Monza, gli addetti ai lavori hanno messo in cima alla lista il profilo di Ignazio Abate: ex calciatore di Napoli, Piacenza, Modena, Empoli, Torino e Milan, proprio coi rossoneri ha iniziato giovane la carriera di allenatore nel settore giovanile nel 2021.

Il trentottenne, che Adriano Galliani e Mauro Bianchessi conoscono bene, la scorsa estate sembrava indirizzato alla panchina del Milan Futuro ma alla fine si è diretto verso la Ternana: piazza calda e ambiziosa della Serie C, dove Abate ha praticato il suo 4-2-3-1 con cui per buona parte della stagione ha dominato il Girone B, grazie anche alle reti del trio Cicerelli (18 gol), Cianci (12) e Curcio (6).

A febbraio però iniziano i contrasti col presidente Stefano D'Alessandro (pare perchè abbia escluso dai convocati il figlio del patron, Mattya Alessandro), che decide di esonerarlo nonostante il primo posto in classifica, per ingaggiare Fabio Liverani. Ribaltone che dura ventiquattro ore per protesta di squadra e tifosi. Fino allo scorso 1 aprile, e non è uno scherzo, quando l'indomani il pesante ko di Lucca e la promozione diretta ormai consegnata alla Virtus Entella, lo stesso D'Alessandro comunica il licenziamento di mister Abate e del direttore sportivo Carlo Mammarella. E l'ingaggio, reale questa volta, di Liverani.

L'ormai ex tecnico ha lasciato con un ruolino di 21 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte in trentaquattro partite di campionato, con la Ternana a quota 72 punti. Abate a Monza potrebbe lavorare all'inizio di un nuovo corso tecnico con mix di giovani (con cui l'ex milanista sa lavorare benissimo) ed esperti (Pessina? Caprari? Ciurria? Birindelli?). Inoltre, come raccontato, non gli manca certamente il carattere (anche nel settore giovanile del Milan, rifiutò pressioni per far giocare sempre il giovane Ibrahimovic). E' ancora ovviamente presto, ma il casting è in corso per il post Nesta.

Sezione: Focus / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 16:00
Autore: Roberto Sabatino
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