Il Monza non riesce più a vincere. Più che le gambe è la testa che non gira. I bagaj sono entrati in
una spirale negativa senza un’apparente via d’uscita. I tifosi attendono solo la fine della stagione e di
una continua e crudele sofferenza.

La trasferta di Venezia riassume in 90 minuti questa annata dei biancorossi. Sfortuna dal punto di
vista fisico con gli ennesimi acciacchi, la mancanza di grinta e l’atteggiamento sbagliato negli
scontri diretti per la salvezza. Sono state, infatti, tante le sconfitte sancite da disattenzioni banali in
fase difensiva. La squadra è risultata confusa e sfilacciata e mister Nesta in conferenza stampa ha
dichiarato la resa incondizionata. È difficile trovare altre parole per descrivere uno dei peggiori
momenti della storia recente del Monza.

Si attendono, se mai arriveranno, le parole della dirigenza per spiegare cosa sta succedendo dietro le
quinte e cosa ne sarà di questa squadra. Da spauracchio delle big a squadra materasso del
campionato in un battito di ciglia. Da Europa sfiorata a retrocessione in Serie B praticamente già
gennaio. Un Monza a due facce che si fatica a comprendere. Un progetto ben impostato e avviato
che è naufragato fragorosamente nel giro di 12 mesi.

La speranza è che non sia tutto perduto e che la serietà e la progettualità tornino al centro di tutto.
Lo scopriremo solo vivendo...

Sezione: Editoriale / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 20:41
Autore: Roberto Sabatino
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