Diventa difficile a questo punto della stagione dire qualcosa che non sia già stato detto in altri editoriali. Mi limiterò ad un commento della partita. Il Monza parte bene e ha diverse occasioni nel primo tempo, rischiando di andare in vantaggio con D’Ambrosio e Bianco. Nella ripresa poi scompare. Prende il primo gol da Viola, dopo che proprio D’Ambrosio l’ha lasciato troppo scoperto, e da lì scompare. Il resto della partita si può anche non giocare. Gli unici a salvarsi sono Izzo, che ormai ha preso il posto di Ciurria come capitano, e Ganvoula che quantomeno prova a fare qualcosa, pur non riuscendo poi a incidere sul risultato. Turati forse ha delle responsabilità sul gol di Gaetano mentre quello di Luvumbo arriva nel recupero dove ormai la situazione era disperata.

Il Cagliari vince con merito e con forza, allontanandosi dalla zona rossa della classifica e mostrando ancora una volta i limiti della formazione biancorossa. Tanti singoli sbagliano la gara (vedi Pedro Pereira, Kyriakopoulos e Mota). Non resta che vedere la prossima partita, che sarò il derby col Como. Ormai bisogna ragionare di partita in partita fino a che la matematica non sancirà la definitiva condanna. E l’obiettivo di quest’anno diventa almeno non perdere il primo storico derby di Serie A allo U-Power Stadium, dove il Monza avrà tutto il suo pubblico a disposizione.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 30 marzo 2025 alle 16:02
Autore: Filippo Pelucchi
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