La buona stagione che il Como sta conducendo nella massima serie non passa soltanto da una rosa di qualità, ma sta avendo luogo soprattutto grazie alla bravura del tecnico dei lariani Cesc Faberegas. L'ex campione ha saputo dare una precisa identità di gioco a una compagine che, seppur neopromossa, si presenta in campo ogni volta in maniera spavalda, riuscendo sempre a mettere in difficoltà gli avversari, anche i più quotati.

Il Como cerca spesso la via della rete tramite il palleggio, e non è un caso che la stragrande maggioranza dei gol dei comaschi siano arrivati su azione. Una delle chiavi di volta di tanta produzione offensiva, che ha fruttato trentasei segnature, è il pressing. Si pensi a riguardo che sono ben 43 le conclusioni che la squadra ha effettuato a seguito di un recupero palla dentro la metà campo avversaria.

Il modulo preferito da Fabregas è un 4-3-3 nel quale i terzini giocano abbastanza alti, sfruttando gli spazi lasciati da ali brevilinee come Diao e Strefezza, ai quali piace molto accentrarsi per sfruttare meglio la loro tecnica nei pressi della porta avversaria. 

La manovra è affidata alle geometrie impresse dai piedi di Lucas Da Cunha, su cui il tecnico ha deciso di puntare, accentrando la sua posizione e rendendolo un perno dal quale è molto difficile prescindere, a coadiuvarlo uno come Sergi Roberto, un sogno per chi, come Nico Paz Cutrone, è a caccia di gol.

Nesta, lui che di derby se ne intende, è avvisato, non sono ammesse distrazioni di nessun tipo.

Sezione: L'Avversario / Data: Mar 01 aprile 2025 alle 14:27
Autore: Daniele Proietti
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