In vista dei sedicesimi di Coppa Italia contro il Brescia, abbiamo fatto qualche domanda sulla partita a Luca Chiarini, giornalista del Giornale di Brescia. Nel ringraziarlo per la disponibilità, di seguito sono indicate le domande con le relative risposte.

Sarà la prima volta che Monza e Brescia si affrontano in Coppa Italia nella loro storia. Che partita ti aspetti? Dove si giocherà la partita, sulle fasce oppure più a centrocampo?
“Tra le due squadre c'è una categoria di differenza, mi aspetto dunque che sia il Monza a imporre il proprio ritmo e a gestire il palleggio. Il Brescia dovrà interpretare bene la fase di non possesso ed essere cinico nelle transizioni, quando avrà modo di ribaltare il fronte, sulla scorta di quanto fatto prima della sosta contro il Südtirol. La squadra di Maran cerca quasi sempre l'ampiezza in uscita, potendo contare su esterni rapidi come Dickmann e Corrado. Mi aspetto quindi che i duelli chiave possano verificarsi soprattutto sulle corsie”.

Si legge che i tifosi del Brescia puntano a superare 8.000 posti per la gara di campionato con la Cremonese. Ovviamente il settore ospiti del Monza sarà più contenuto, essendo anche una trasferta. Quanto sarà importante la spinta della piazza in una gara secca come questa?
“Il Brescia conta da sempre su uno "zoccolo duro" importante di tifosi. La spinta in trasferta non è mai mancata, la partita con il Monza non farà eccezione. Il problema riguarda semmai i numeri in casa: difficilmente si va oltre le 5-6mila presenze. Le stime sulla gara con la Cremonese sono corrette, ma si tratta di un'eccezione, non della regola. Certo, se il Brescia dovesse fare un campionato da vertice, il vento potrebbe anche cambiare.”

Il miglior marcatore del campionato per ora è Juric con 2 gol, alla pari di Adorni. Se escludiamo la Coppa Italia, il Brescia registra una media di 0.8 gol a partita. Quale può essere la ricetta per portare più realizzazioni? Cosa manca all’attacco del Brescia in questo momento?
“Teniamo presente che Juric è arrivato come elemento misterioso e ha sin qui impressionato positivamente. L'attaccante titolare è Borrelli, che ha però iniziato la stagione in condizioni precarie, essendo reduce da un lungo infortunio. Peraltro, a Reggio Emilia si è infortunato alla spalla e questo ne ha rallentato ulteriormente il pieno recupero. A Pisa ha però avuto un buon impatto e mi aspetto che torni protagonista. Lo stesso Moncini ha iniziato in ritardo per un problema fisico: ha esordito col Frosinone e ha già segnato due gol. Quando il Brescia avrà i suoi due tenori a regime, migliorerà anche la produzione offensiva.”

“Giovedì proveremo a passare il turno in Coppa Italia, dando minutaggio anche a chi ha giocato meno”, queste le parole di Rolando Maran. Ti aspetti delle sorprese nella formazione delle Rondinelle? A chi potrebbe venir dato più spazio?
“Mi aspetto esattamente quello che ha detto Maran: per il Brescia, inevitabilmente, la Coppa Italia non è un obiettivo prioritario. Anche se la possibilità di ruotare gli uomini sarà limitata, considerando le assenze - su tutte quelle di Cistana e Galazzi. A Pisa mancava pure qualcuno per febbre, sono situazioni da valutare. Ma chi è stato impiegato meno troverà sicuramente spazio: penso a Papetti, o a Paghera e Bianchi”.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 24 settembre 2024 alle 11:20
Autore: Filippo Pelucchi
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