TuttoMonza.it ha raggiunto in esclusiva l'ex portiere brasiliano Rubinho (un passato in Serie A con Genoa, Palermo, Livorno e Juventus) per commentare l'arrivo di Salvatore Bocchetti, suo vecchio compagno proprio in Liguria, che ha sostituito l'esonerato Alessandro Nesta a Monza.

Il Monza ha cambiato allenatore: non un problema di gioco ma esclusivamente di risultati. Secondo te che scelta è stata?
"Alle volte c'è proprio bisogno di cambiare per cercare i risultati positivi. La situazione del Monza stava diventando davvero molto complicata, e questo ha spinto la società a fare questa mossa".

Quanto può aver inciso la poca esperienza da allenatore in A di Nesta?
"Nesta ha una storia importante come giocatore, che ha portato con sé in panchina. Io credo abbia pagato più la mancanza di fortuna, che di esperienza. Ha avuto davvero moltissimi giocatori forti indisponibili per lungo tempo, non deve essere stato facile lavorare così".

A sorpresa, Galliani ha scelto Salvatore Bocchetti: siete stati compagni di squadra nel Genoa. Può essere un altro “figlio del Gasp” che emerge da tecnico dopo gli altri ex rossoblu Thiago Motta, Juric, Gilardino e Palladino?
"Gasp è assolutamente un maestro. Anche Bocchetti ha appreso indubbiamente il suo credo tattico, ora starà a lui riportarlo anche a modo suo all'interno del campo di calcio".

Che ricordi, o aneddoti, hai di Bocchetti calciatore? Può essere l’uomo giusto?
"Sassa era giovanissimo quando arrivò da noi al Genoa nel 2008: ricordo la sua allegria e disponibilità per aiutare la squadra. Gli auguro di trovare le mosse giuste per far girare al meglio questo Monza, può essere l'uomo giusto".

Al momento quante chance salvezza dai al Monza fanalino di coda?
"Sarò sincero, penso sia difficile per il Monza recuperare ma…nel calcio non si sa mai. Magari riescono a salvarsi all’ultima giornata, bisogna crederci fino all'ultimo".

 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 25 dicembre 2024 alle 10:00
Autore: Roberto Sabatino
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