C'è la speranza ovviamente (retta però solo dalla matematica) ma a questo punto è meglio già pensare al domani. La sconfitta di ieri col Torino è l'ennesima pietra tombale sull'obiettivo salvezza del Monza, ormai diretto alla retrocessione in Serie B.

In attesa di luce sulla questione societaria, qualche interrogativo si può già fare sulla squadra: al momento sono al passo d'addio praticamente certo Danilo D'Ambrosio, Luca Caldirola, Pedro Pereira, Stefano Sensi, Samuele Vignato e Roberto Gagliardini (scadenza contrattuale), così come i tanti prestiti arrivati a gennaio. Turati rientrerà a Sassuolo, Palacios all'Inter (e magari gli servirà fare esperienza con la futura Under 23 in Lega Pro, che giocherà le gare interne proprio a Monza), Urbanski a Bologna, Castrovilli alla Lazio e Bianco alla Fiorentina. Capitan Matteo Pessina farà davvero un'altra scelta di cuore dopo quella dell'estate 2022?

Capitolo a parte per Jean-Daniel Akpa Akpro, arrivato in prestito gratuito dalla Lazio da cui si svincola a luglio. Vista la sua lunga esperienza in Serie B con la Salernitana, potrebbe legarsi nuovamente ai biancorossi anche in cadetteria, campionato in cui sarà difficile trattenere Keita Baldè a meno di un sforzo economico e di rivalsa personale del senegalese. A parte anche la questione Stefan Lekovic: il centrale serbo è in prestito dalla Stella Rossa, ma appena avrà raggiunto le sei presenze scatterà l'acquisto obbligatorio a titolo definitivo da parte del Monza. Al momento sono quattro le partite disputate, con ancora due mesi di campionato che scelta farà la società? Se non si vedrà più Lekovic in campo, si capirà benissimo il perchè.

Dal prossimo 1 luglio torneranno in Brianza, invece, i vari Valentin Antov (a meno che questa volta la Cremonese non decida di riscattarlo), Alessandro Sorrentino (finito a scaldare ben presto la panchina a Frosinone), Mirko Maric (fantasma a Venezia) e Josè Machin (emigrato in Spagna al Cartagena). Punto di domanda enorme per Andrea Colpani, legato da un costosissimo riscatto da parte della Fiorentina che al momento non è convinta di investire tutto su di lui dopo un campionato anonimo. Averlo in Serie B sarebbe garanzia di tasso tecnico d'alto livello per il Monza che verrà. In più si potrà ripartire con una base formata da Pizzignacco, Mazza, Izzo, Brorsson, Ciurria, Colombo, Forson, Ganvoula e Martins, cercando di monetizzare le cessioni di elementi giunti a fine ciclo come Kyriakopoulos, Birindelli, Petagna, Caprari e Dany Mota.

Infine il nodo allenatore (ricordando che la società avrà a libro paga Salvatore Bocchetti fino al 2027). Prematuro parlarne, ma Alessandro Nesta va in scadenza al prossimo 30 giugno e difficilmente resterà in Brianza a meno che non si estenda un progetto chiaro e serio (con Galliani o senza?). Il curriculum del tecnico romano è molto più folto per la Serie B, visto che ha già allenato Perugia, Frosinone e Reggiana, sfiorando anche la promozione ai playoff con umbri e ciociari. Il manico sarà importante per la squadra che verrà, sbagliare ancora sarà vietato.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 03 marzo 2025 alle 11:04
Autore: Roberto Sabatino
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