Col mese di febbraio 2025 ormai verso l'archivio definitivo, si può già fare un mini bilancio dell'apporto che i nuovi acquisti del Monza hanno dato alla squadra biancorossa post calciomercato invernale.

Fermo restando dei tanti pesanti e dolorosi addii (Djuric, Maldini, Pablo Marì e Bondo su tutti, ma citiamo anche Valoti, Diaw, Maric e Cragno), il lavoro della società ha adottato un profilo basso che ha portato in Brianza cinque calciatori in prestito (Castrovilli, Zeroli, Urbanski, Palacios e Lekovic, anche se quest'ultimo alla sesta presenza sarà acquistato a titolo definitivo), il ritorno a zero di Akpa Akpro (contratto fino a giugno), l'azzardo dello svincolato Keita Baldè e gli investimenti Ganvoula Brorsson.

Un mese dopo è cambiato qualcosa? Niente, se non purtroppo l'abitudine alle sconfitte del Monza, sempre più ultimo (un solo punto aggiunto, quello dello 0-0 interno col Lecce) e la solita difficoltà a fare gol. In difesa Palacios è partito titolare per due gare di fila, poi l'esonero di Bocchetti e il ritorno di mister Nesta lo hanno fatto retrocedere in panchina. Male Lekovic, che ha ancora sul groppone il goffo autogol che è costato la sconfitta col Verona nello scontro diretto, così come lo spaesato Brorsson incredibilmente bruciato da Shomurodov in Roma-Monza 4-0.

Castrovilli si è visto poco per i soliti acciacchi fisici che negli ultimi anni ne hanno bloccato l'esplosione in carriera, Urbanski non ha dato l'apporto sperato ma intorno a lui non c'è moltissimo tenendo conto che, senza gente come capitan Pessina, chiunque sarebbe in difficoltà. E' già in infermeria Akpa Akpro (infortunatosi al "Ferraris" contro il Genoa), per Zeroli qualche manciata di minuti, in attacco Ganvoula per ora tanto fumo e niente arrosto, mentre la speranza è Keita visto il suo entusiasmo (ma è fermo da due mesi). 

Nessuna sorpresa dunque, era tutto preventivato dalle mosse sul mercato di un Monza che sembra più pensare al domani che a raggiungere una salvezza, obiettivamente, diventata un miraggio.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 01 marzo 2025 alle 08:00
Autore: Roberto Sabatino
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