Intervenuto durante la puntata di Unica Calcio Monza (clicca qui per rivederla) l'ex portiere biancorosso Eugenio Lamanna ha parlato della sua avventura brianzola condita da ben due promozioni, dalla Serie C alla A.

Il primo ricordo, doveroso, per il presidente Silvio Berlusconi: "Aveva un carisma unico, trasmetteva sicurezza e voglia di fare. Aldilà dell'anno del Covid, il presidente Berlusconi si faceva sempre vedere, presenziando anche in ritiro, sottolineando quanto ci tenesse al Monza. Potevi parlare di tutto con lui. La sua mancanza si è sentita molto sotto questo aspetto, ma comunque il dottor Galliani ha saputo ricreare, nonostante tutto, un ambiente sereno come era prima, ed infatti anche questa stagione il campionato è stato positivo".

Lamanna ha ripercorso poi le sue stagioni tra i pali del Monza: "Sicuramente il primo anno in Serie C è quello dove ho sentito maggior fiducia, anche se resta l'amaro in bocca per la stagione spezzata dalla pandemia. L'emozione più grande è stata indubbiamente quella della finale playoff di Pisa, anche se non ho giocato. Mantengo un ricordo bellissimo di Monza, per i compagni con cui ho avuto la fortuna di giocare e tutte le persone incontrate: mi spiace non aver potuto contribuire di più sul campo, ma giustamente ci sono state scelte tecniche. Le ho sempre accettate senza rancore, ma ovviamente ad un certo punto ho dovuto fare una scelta personale sul mio futuro che mi ha portato ad andare via perchè avevo voglia di esprimermi sul campo: già lo scorso agosto c'era stato un contatto col Lecco, avevo dato il mio assenso ma poi le due società non si erano messe d'accordo. A gennaio si è ripetuta la stessa situazione, e vista l'abbondanza nel ruolo a Monza mi hanno dato il via libera".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 15 maggio 2024 alle 11:59
Autore: Roberto Sabatino
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