Per la gara di domenica contro il Venezia, TuttoMonza ha pensato di intervistare Davide Marchiol, direttore di TuttoVenezia Sport, facendo qualche domanda sull'allenatore, i tifosi e le aspettative sulla partita contro il Monza. Come sempre, alle domande in grassetto seguono le risposte. Ringraziamo il direttore per la sua disponibilità. 

La partita di domenica sarà un vero e proprio scontro salvezza. Il Monza gioca in casa e arrivo dal 3-0 col Verona, mentre il Venezia non vince dal 21 settembre. Che partita si aspetta dal punto di vista tattico e quale può essere un fattore per cercare una svolta rispetto alle ultime gare giocate?


“Il Venezia dovrà sicuramente riuscire a mostrare dei miglioramenti rispetto alle ultime gare, soprattutto nella distanza tra i reparti. Lasciare qualche spazio di troppo tra le linee, come accaduto a inizio match con l’Atalanta, potrebbe essere pericoloso visto che il Monza lì ha ragazzi di qualità come Dany Mota e Caprari. Questo dando per scontato che stavolta i piazzati saranno letti bene visto che gli arancioneroverdi prendono sistematicamente gol da fermo da cinque partite di fila. Davanti potrebbe forse esserci qualche variazione, Oristanio è in crescita ma c’è la sensazione che, a meno di una crescita improvvisa nei movimenti di mezzali ed esterni, serva un altro uomo a supporto. Di Francesco aveva sperimentato Busio qualche metro più avanti, ma c’è anche uno Yeboah che negli spezzoni di gara che ha avuto ha mostrato di avere discreta qualità”.


Si parla di un possibile esonero del mister Di Francesco se non dovessero arrivare punti col Monza. È possibile? Se sì, chi può essere l’alternativa per portare il Venezia in salvo quest’anno?


“No, la posizione di mister Di Francesco non è attualmente in discussione. Ovviamente ci sono ora delle gare già cruciali per il futuro del campionato del Venezia, ma è presto per fare valutazioni sulla panchina, a meno di una sconfitta proprio molto brutta contro il Monza come accaduto magari al Lecce con la Fiorentina. Il tecnico ha firmato un biennale ed è stato voluto fortemente dal General Manager Antonelli, quindi gode di molta fiducia. Nel caso in cui tutti gli scontri diretti ravvicinati che propone ora il calendario dovessero andare male allora sicuramente ci sarebbe qualche valutazione, ma è presto per dibatterne”. 


Qual è la sua sensazione in merito ai tifosi? Come stanno vivendo questo momento della squadra, anche parlando dal punto di vista delle trasferte? Le sembra che stiano remando contro la società?


“Ad oggi sicuramente c’è un sentimento negativo dei tifosi che emerge principalmente sui social, ma è abbastanza naturale visto che comunque sono stati raccolti solo quattro punti. La risposta al botteghino però ad oggi resta molto buona. Contro l’Atalanta è stato sfiorato il sold-out, con il Genoa su una capienza di 12 mila spettatori ce n’erano 10 mila, in trasferta comunque viaggiano tra i 500 e i 1000 tifosi. Sono numeri importanti se si vanno ad analizzare quelli delle annate passate”. 


Maldini ha saltato il Verona e dovrebbe tornare a disposizione per la gara di domenica. Chi potrebbe essere il giocatore più pericoloso in questo momento per il Venezia? Un nome è ovviamente quello di Mota, ma gliene vengono in mente altri?


“Sicuramente Milan Djuric è sempre un giocatore molto difficile da contenere, vista la fisicità importante di cui dispone e che sa usare molto bene. Probabilmente ci sarà Svoboda dalle sue parti nei duelli aerei e sarà una sfida molto interessante, riuscire a contenere il suo gioco di sponda sarà una delle chiavi della partita”. 
 

Sezione: Esclusive / Data: Ven 25 ottobre 2024 alle 09:00
Autore: Filippo Pelucchi
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