Le parole di mister Nesta in conferenza stampa prima della gara tra Cagliari e Monza, in programma domenica 30 marzo 2025 alle ore 12.30 presso la Unipol Domus Arena

Che cosa chiede ai ragazzi per la prossima trasferta e per il finale di stagione?
Chiedo di non abbassare il livello, e provarci fino alla fine. Il rischio è quello di poter fare brutte figure. Finché la matematica ci tiene in ballo ci crediamo… Speravo nella vita di non dirla mai questa frase, ma anche se il nostro obiettivo è difficile non bisogna mollare. Ci sono gare importanti, tanti scontri diretti e il derby. Rimanere sempre sul pezzo. 

Lei ha gestito Daniel Maldini, ex Monza. Qual è il suo giudizio?
Il giocatore va giudicato per quello che fa in campo, non per il cognome. Sicuramente ha tanto margine di miglioramento. Se gioca in Nazionale, non penso sia un caso. Gli è stata data la possibilità e ora tocca a lui. È già successo a Paolo perché figlio di Cesare…

Da difensore prima, ora da allenatore. Come avete lavorato in queste settimane sulle palle inattive?
Abbiamo lavorato bene in settimana, analizzato i vari errori. Il calcio è imprevedibile e tante volte bisogna fare delle scelte rapide, senza pensare.

Messaggio per i tifosi?
È stato un anno da dimenticare. Li ringraziamo per come ci hanno trattato nonostante la classifica. È un momento particolare per questo club, forse ora è il momento di cambiare la pelle e avere un piano B. La proprietà è forte: abbiamo una grande struttura. Monza resterà la squadra della città.

Domenica sarà contro il Cagliari. Pensa che il Monza avrà ancora qualche chance?
Sappiamo che è difficile. Abbiamo vinto troppo poco in campionato. Non mollo mai, come i miei ragazzi. È difficile ma dobbiamo provarci assolutamente. 

Che passi avanti ha visto in questa settimana?
La sosta Nazione ci è stata molto utile. Sembrava quasi un ritiro precampionato, considerando i tanti e nuovi innesti. Abbiamo trovato nuove soluzioni e visto altre situazioni di gioco.

Pessina e Izzo, due calciatori protagonisti sui giornali. Che ci racconta?
Pessina si è operato da poco e questa difficile situazione l’abbiamo vissuta male, come lui. È stato fuori molto, con lo stesso infortunio di Gagliardini. Pensavamo di risolvere in maniera diversa ma la ricaduta c’è stata. Ho letto tanto su Pessina: vi posso garantire che lui voleva rientrare il prima possibile. Su Izzo sono contento. Penso che solo lui poteva continuare a giocare così, nonostante questo peso sulle spalle. Ha dimostrato di essere un grande uomo e professionista.

Indisponibili per Cagliari?
Recuperiamo Akpa-Akpro. Caldirola, Sensi e Carboni sono in fase di recupero ma manca ancora qualcosina per il rientro ufficiale.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 28 marzo 2025 alle 14:22
Autore: Christian Colombo
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