Il brevissimo periodo nel Monza (solo due scampoli di partite ad inizio ottobre 2023) rappresentano l'ultima apparizione di Alejandro Gomez nel calcio professionistico: la stangata della squalifica per doping ha interrotto la sua avventura biancorossa, ma non la sua carriera.

L'argentino, campione del Mondo 2022, alla trasmissione streaming "Trequarti" de "La Gazzetta dello Sport", si è detto voglioso di tornare a calcare i palcoscenici professionistici. Tra sei mesi scadrà lo stop, e potrà essere tesserato.

"La mia intenzione è quella di tornare in campo. Dove potrei giocare? Sinceramente dico a qualsiasi livello, e non per superbia, ma perché conosco le mie potenzialità. Alcune società si sono già informate col mio procuratore sulla mia situazione, del rientro dalla squalifica. Vedremo se può nascere qualcosa, adesso è il periodo giusto per programmare. A 37 anni mi sento ancora pronto, chi mi prende, prende un calciatore che si è riposato un anno ma è ancora integro. In che squadra mi vedrei bene dell'attuale Serie A? Apprezzo Palladino e Italiano, mi piace anche il Sassuolo e ovviamente la mia Atalanta".

L'ex biancorosso Gomez ha poi aggiunto: "Il primo anno di squalifica non potevo frequentare centri tecnici di società professionistiche, mi sono sentito isolato. Dallo scorso dicembre mi alleno col Renate, grazie a loro ho rivisto il campo, lo spogliatoio, i compagni. E sto bene".

Il trequartista argentino ha poi ricordato un aneddoto legato ad Adriano Galliani: "Mi ha sempre stimato, la prima volta che ha provato a prendermi era nel 2017, nell'ultimo Milan di Berlusconi con in panchina Montella. Alla fine sono rimasto a Bergamo perché l'Atalanta aveva un progetto ambizioso".

Sezione: Ex Biancorossi / Data: Dom 20 aprile 2025 alle 08:30
Autore: Roberto Sabatino
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