Il gol a tempo già scaduto di Valenti è stata una doccia fredda. Sconfitta non meritata eppure giunta
lo stesso. Sempre più ultimi sul fondo della classifica. Tuttavia, non è ancora il momento dei titoli di
coda.

Il primo Monza di Bocchetti non riesce ad imporsi in quel di Parma, nonostante un ottimo
approccio alla gara, che aveva fatto ben sperare. Tanta la sfortuna in queste ultime gare come
dimostrano i diversi episodi a sfavore. Tre gol, giustamente, annullati prima di arrivare ad uno
regolare. Buona parte della partita giocata in inferiorità numerica. Una distribuzione, alquanto
discutibile, dei cartellini da parte del direttore di gara. E, poi, gli ultimi assalti disperati per portare a
casa almeno un punto, vanificati da una velenosa deviazione di testa che si insacca in rete. Il gelo
avvolge i tanti tifosi giunti in Emilia a sostenere i biancorossi e anche quelli davanti ai teleschermi.
Un vero e proprio psicodramma.

Il Monza ha mostrato ottimi segnali per quanto riguarda il gioco espresso nei primi 45 minuti
giocati in egual numero di uomini. Nel secondo, complice la combinazione espulsione più rigore
con annesso svantaggio, tanta confusione e sbandamento ma, comunque, i biancorossi sono rimasti
in partita lottando fino a quel finale beffardo e crudele.

Il rammarico è tanto ma non c’è tempo per la commiserazione. L’anno nuovo speriamo porti un
mercato che tenda a rinforzare il gruppo e non a privarlo di componenti importanti. Si riparte dallo
scontro casalingo contro il Cagliari. Uno scontro diretto da non sbagliare e che potrebbe
rappresentare l’ultimo treno a cui aggrapparsi per restare in scia delle altre contendenti per la
salvezza. Proprio contro i sardi arrivò l’ultima vittoria tra le mura amiche, firmata da Maldini, colui
che più di tutti deve dare qualcosa in più alla squadra viste le sue qualità.

È ora di alzare la testa e dimostrare che non è ancora tutto perduto. Il 2024 è stato un annus
horribilis, il 2025 deve trasformarsi in mirabilis.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 01 gennaio 2025 alle 19:00
Autore: Roberto Sabatino
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