Ci sarebbe Mauro Baldissoni a supporto di un nuovo fondo americano seriamente interessato a rilevare il pacchetto di maggioranza del Monza dal gruppo Fininvest: così ha riportato il giornalista Diego Marturano sulle pagine de "Il Cittadino".

Non è assolutamente una figura nuova per il mondo della calcio, quella del sopra citato Baldissoni: il cinquantacinquenne dirigente romano, dal 2011 al 2020 è stato nei quadri societari proprio della Roma (di cui è sempre stato tifoso fin da giovane, essendo abbonato in Tribuna Tevere), prima come membro del CdA, quindi direttore generale ed infine vicepresidente.

Baldissoni è stato l'artefice proprio dell'arrivo di un gruppo americano nella nostra Serie A, quando supportò Thomas Di Benedetto nell'acquisto della Roma dalla famiglia Sensi: quindi il lavoro proseguito con James Pallotta, fino all'addio di cinque anni fa. Nella Capitale, col gruppo americano, ha lavorato nei progetti quali la Hall of Fame, la fondazione Roma Cares e la creazione del liceo scientifico sportivo per i ragazzi del settore giovanile giallorosso. Il momento più alto è stata la semifinale di Champions League raggiunta con la Roma di mister Eusebio Di Francesco, quello più difficile senz'altro il periodo dell'addio al calcio della leggenda Francesco Totti nel 2017. Ha lavorato anche a fianco di altri allenatori top come Luis Enrique, Zdenek Zeman, Rudi Garcia, Luciano Spalletti. Poi il 28 settembre 2020 l'addio al club giallorosso dopo l'ingresso dei Friedkin a capo dell'organizzazione.

Questo fu il suo addio alla Roma: "Negli ultimi anni da vice presidente ho avuto l’onore di condurre in porto un progetto fondamentale per il nostro futuro di romanisti e di cittadini, quello del nuovo stadio, che possiamo oggi auspicare sia prossimo alla positiva conclusione. Auguro alla famiglia Friedkin di portare la Roma e raggiungere i successi che tutti desideriamo e che sarò felice di festeggiare da semplice tifoso. Sempre forza Roma".

Su Baldissoni, però, anche qualche ombra: lo scorso 27 gennaio 2025, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex presidente del club giallorosso, James Pallotta, per il caso delle plusvalenze. Con lui rischiano il processo anche i dirigenti giallorossi della sua gestione societaria, ovvero Umberto Gandini, Guido Fienga, Mauro Baldissoni, Francesco Malknecht e Giorgio Francia.

Sezione: Focus / Data: Gio 24 aprile 2025 alle 19:12
Autore: Roberto Sabatino
vedi letture
Print