Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, si scaglia nuovamente contro i vertici della Lega Serie A contestando la gestione dei diritti tv e del marchio all'estero del nostro campionato.

Ospite al convegno "Dall’analogico al digitale. Le nuove sfide della comunicazione", il numero uno del club campano è stato come sempre chiaro e diretto nei concetti: "I nostri della Lega non hanno venduto il campionato all'estero, sono stati distruttivi. One Football è una piattaforma con cui riflettere anche sul campionato nazionale: mi hanno seguito Juve, Milan, Inter, Roma e abbiamo deciso di andare da loro a nome della Lega per capire cosa offre il mercato. Se la Juve ha quindici milioni di tifosi, l'Inter dodici, il Milan altrettanti, il Napoli sette e la Roma quattro, i tifosi saranno sparsi anche nel mondo".

De Laurentiis ribadisce il paragone con gli sport americani: "Il campionato di football americano, NFL, fattura 18 miliardi di dollari, circa 2 volte e mezzo il ricavato della Premier che è il paese che fattura di più. E persino l'Inghilterra è in rosso di un miliardo. Significa che non ci sono regole che invece la NFL si è data negli Usa. Lì ad un certo punto, faccio un esempio dal basket, hanno avuto il coraggio di fermarsi per 6 mesi per ristabilire le regole che non andavano. L'Nba ora è funzionale e fattura una decina di miliardi. Noi abbiamo molti problemi che non vengono regolamentati dalla politica. Quando io 6 anni fa, pre-covid, dissi ai miei colleghi di imparare non solo ad autoprodurci ciò che ci riguarda, come faccio col Napoli, ma anche auto-distribuirlo e promuoverlo. Se lo commercializzassimo noi sapremmo come promuoverlo".

Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 16 settembre 2024 alle 19:00
Autore: Roberto Sabatino
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