Anche con l'Atalanta poche alternative: Il Monza dipende dall'infermeria

Nella domenica in cui può arrivare la matematica retrocessione in Serie B dopo tre stagioni, il Monza come gran parte dell'anno, affronterà la partita in emergenza. Poche le alternative per mister Alessandro Nesta, che contro l'Atalanta non avrà anche Andrea Carboni (squalificato).

Difficile, se non impossibile, rivedere Izzo e Keita Baldè (entrambi lavorano sodo in palestra, ma la stagione è agli sgoccioli), così come si è già salutato Ganvoula e capitan Pessina. Si lavora per recuperare il giovane Zeroli, ormai ai box da tre settimane, sono in dubbio anche l'ex atalantino Gagliardini e D'Ambrosio.

Ma questo Monza se la giocherà con la solita coperta corta: in difesa scalpitano Palacios e Brorsson (oltre a Lekovic, che però è legato al discorso obbligo di riscatto se disputerà altre tre partite da 45 minuti. La società vuole davvero trattenerlo?), in mezzo giocoforza, al momento, con Castrovilli, Urbanski, Bianco e Akpa Akpro. L'attacco non ha ricambi adeguati, con Dany Mota e Caprari dall'inizio e Vignato-Petagna per la staffetta. Un gruppo rosicato così, farebbe fatica anche nel campionato cadetto.