Como, Fabregas: "A Monza per vincere, loro sono una buona squadra tante hanno fatto fatica"

Il tecnico del Como Cesc Fabregas ha parlato oggi in conferenza stampa in vista del derby di sabato contro il Monza, ecco le sue parole riprese da TuttoCalcioComo.it: "Lo stiamo preparando bene, è un derby e vogliamo vincerlo, anche per i nostri tifosi che non potranno essere presenti. Sono venuti comunque ad incitarci al campo e dirci che ci saranno comunque vicini, li ringraziamo tanto". 

A che punto sono gli infortunati?
"Stanno tutti bene, Van der Brempt sta pian piano recuperando mentre Azon è ancora affaticato. Per il resto ci sono tutti, tornano anche Nico Paz e Dele Alli dopo la squalifica. Sergi Roberto? Ha giocato poco in questi cinque mesi, quando è entrato è calato dopo 30 minuti, deve adattarsi ancora al nostro modo di giocare ma nel futuro lo vedo ancora coinvolto. Con tanti giovani che arriveranno serve una figura come la sua, insieme a Reina costituiscono un gruppo di esperienza, serietà, serenità, sono una guida per il gruppo".

In attacco chi giocherà?
"Douvikas merita una chance, è entrato e ha fatto bene, il gol gli farà bene, mentre Nico Paz è più utile tra le linee. Tornando alle parole dette dopo Empoli, dobbiamo tornare un po' più umili, con i piedi per terra, abbiamo fatto alcuni errori, rivisti in video, che non devono più ripetersi. Posso dire che siamo al 25% del progetto Como, innanzitutto bisogna salvarsi, poi adattarsi alle squadre italiane dove tutte fanno fatica con tutte. Andiamo comunque a Monza per vincere".

Affrontate un Monza in difficoltà.
"Tante squadre hanno fatto fatica contro di loro, Nesta gioca un buon calcio, sono un po' come noi anche se noi forse abbiamo meno punti di quanti ne potremmo avere. Keita Balde è un mio amico e sta facendo molto bene. Bisogna capire bene il momento in cui attaccare e come gestire quando perdiamo palla, se lo facciamo bene avremo una chance per vincere. Per restare in serie A non devi sempre vincere, se all'88' non stai vincendo devi almeno evitare di perdere".