Un pareggio dal sapore molto amaro. La retrocessione in serie B è ormai questione di pura e
semplice matematica.

La prestazione dei Bagaj è stata gradevole, mostrando un giusto approccio alla gara e sfruttando
bene le corsie esterne. Il gol di Izzo ha acceso l’entusiasmo dello stadio e alcuni iniziavano ad
accarezzare l’idea di una vittoria, che avrebbe potuto rilanciare in extremis la rincorsa alla salvezza.
Il gol del pareggio di Bonny ha infranto ogni speranza. Uno dei grossi problemi di questa stagione
dei biancorossi è stato l’incapacità di mantenere la situazione di vantaggio. Diversi sono stati,
infatti, i punti lasciati per strada che hanno alimentato diversi rimpianti.

In questa annata difficile un solo giocatore ha tenuto alto l’orgoglio del gruppo, mettendoci spesso la
faccia. Armando Izzo ha guadagnato con la sua fedeltà e la sua grinta i gradi di capitano e uomo
simbolo del Monza. Una figura da cui, mi auguro, si possa ripartire l’anno prossimo. Solidità ed
esperienza fondamentali e vero e proprio idolo della tifoseria.

La cessione del club deve avvenire il prima possibile, in modo da poter programmare in tempo la
stagione che verrà. Una squadra che sarà da rifondare, visti i tanti prestiti secchi e contratti in
scadenza. Bisogna fare un mercato con cognizione e progettualità, puntando su profili giovani e in
rampa di lancio, ma che abbiano, soprattutto, fame e voglia di riconquistare in fretta il massimo
campionato. In questo senso Izzo può essere la guida. Di Matteo Pessina si sono ormai perse le
tracce da diverso tempo e la sua mancanza non è da sottovalutare. Nutro forti dubbi che il figlio di
questa città possa seguire la squadra in serie cadetta. Staremo a vedere...

Sezione: Editoriale / Data: Mer 19 marzo 2025 alle 20:02
Autore: Roberto Sabatino
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