Salvatore Bocchetti è stato esonerato qualche minuto fa. Vorrei esprimere un pensiero soltanto sul tecnico in questo breve editoriale, senza parlare di né fare confronti con Alessandro Nesta. Io non credo che le colpe per l’attuale situazione del Monza siano tutte da attribuire a Bocchetti, il mercato invernale parla chiaro. È difficile vincere quando cedi i tuoi giocatori più importanti. Ed è ancora più difficile tenere una squadra che, a quanto sentite nelle ultime ore, voleva già il ritorno di Alessandro Nesta sulla panchina del Monza. Per contro, però, credo che Bocchetti non sempre abbia dimostrato chiarezza. Penso alle domande senza risposta in conferenza stampa, così come all’atteggiamento quasi di rassegnazione dopo la gara disastrosa con la Lazio. Penso anche alla distrazione, al continuo dimenticarsi le domande che gli venivano rivolte e alle risposte molte volte quasi prefabbricate. Sulla persona penso sia difficile esprimere giudizi, non avendo avuto il tempo di conoscerlo bene né di farsi un’idea precisa.

Non so quanto rimarrà nel cuore dei tifosi. Una buona fetta rivoleva Alessandro Nesta e così è stato. Io ricorderò comunque la vittoria contro la Fiorentina (che ad oggi costituisce un buon 25% dei punti raccolti dal Monza in stagione) così come il buon primo tempo di Parma e il vantaggio contro il Cagliari col rigore di Caprari. Ricorderò anche la gentilezza verso ciascuno in conferenza e l’impegno che ha messo nonostante le difficoltà e nonostante tutto quello che siamo mancato. Ciao mister, buona fortuna, ricordiamoci che sei un essere umano anche te e che è lecito sbagliare. Condividiamo un credo, che è quello di non mollare mai. E se ci salveremo, credo che per una piccola parte sarà comunque anche grazie a te, nel bene e nel male.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 10 febbraio 2025 alle 13:00
Autore: Filippo Pelucchi
vedi letture
Print