Sul portale Tuttomercatoweb, il giornalista Andrea Losapio ha scritto un profondo focus sui recenti scossoni delle panchine della nostra Serie A che hanno travolto allenatori blindati da (tanto o poco) tempo con lunghi accordi dalle loro società di appartenenza, e poi scaricati.

Il caso di Fabio Pecchia a Parma è l'ultimo caso, come dimostra il fresco rinnovo contrattuale fino al 30 giugno 2027 firmato lo scorso ottobre, e praticamente messo in disparte con l'esonero di poche ore fa deciso dal patron Krause.

Lo stesso Losapio cita anche il caso Monza, che a dicembre licenzia Alessandro Nesta (legato solo fino al termine della stagione) ingaggiando al suo posto Salvatore Bocchetti con un accordo simile al 2027, salvo poi ricambiare idea due mesi dopo. Oppure a Roma con Daniele De Rossi (stesso contratto allungato) ripudiato alle prime difficoltà.

"La realtà è che i contratti (e i progetti) valgono meno dei soldi che la A può pagare ogni stagione. Chiunque è legato al risultato, al netto delle belle parole che vengono scritte. Basti pensare al Leicester di Ranieri, un anno campione d'Inghilterra, l'anno dopo esonerato", chiude Losapio.

Sezione: Focus / Data: Mer 19 febbraio 2025 alle 08:00
Autore: Roberto Sabatino
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