Monza e Como, la differenza tra i pali: tra continuità e porte girevoli

C'è un'importante differenza quest'anno tra Monza e Como, prossime avversarie domani, ore 15:00, allo "U-Power Stadium" per l'anticipo della 31° giornata di Serie A. 

Differenza che arriva nella scelta del delicato ruolo del portiere titolare: da un lato una squadra, quella biancorossa, che si è affidata totalmente a Stefano Turati. L'ex Sassuolo (in prestito secco fino al 30 giugno, poi tornerà in neroverde) fin qui ha disputato 26 delle 30 partite di campionato del Monza, subendo 45 reti e con due soli clean sheat (contro Hellas Verona e Lecce). Il suo vice è quel Semuel Pizzignacco, che nella prossima stagione (in Serie B) prenderà il suo posto.

Equilibrio a Monza, più alternanza sul Lago: il Como quest'anno, infatti, ha avuto discontinuità tra i pali, fatto che ha sicuramente pesato per il gruppo. La stagione del ritorno in A, era cominciata con Emil Audero (8 presenze, 18 reti al passivo) e proseguita con l'eterno Pepe Reina (10 gare con 12 gol presi). Poi nel faraonico calciomercato invernale di gennaio, ecco arrivare il terzo incomodo: e adesso a proteggere la porta del Como, c'è il francese Jean Butez (al momento 17 gol subìti in 12 gare). Il giro dovrebbe essersi chiuso così.