Che impatto (negativo) un anno dopo: Monza, quanto sei cambiato

Esattamente un anno fa, era il 18 febbraio 2024, allo "U-Power Stadium" andava in scena una delle serate più epiche e gloriose della storia ultra centenaria del Monza, legata in questo caso al grande palcoscenico della Serie A.

Eravamo sempre alla 25° giornata, ed i biancorossi surclassarono nettamente il Milan di Stefano Pioli con un perentorio 4-2: Pessina, Dany Mota, Bondo (oggi neo rossonero) e l'ex Colombo letali per il poker brianzolo. Un Monza devastante che salì a quota 33 punti in classifica mettendo praticamente il punto esclamativo sul discorso salvezza, con un bel margine di +13 sulla coppia Hellas Verona-Sassuolo al terzultimo posto.

Trecentosessantacinque giorni dopo, viene il magone. La graduatoria di Serie A è chiusa proprio dal Monza, ultimo con soli 14 punti ed appena due vittorie in campionato. Di quei protagonisti, molti sono andati via, i già citati Bondo e Colombo, così come Di Gregorio, Colpani, Maldini, Valentin Carboni, Pablo Marì e Djuric, oltre a mister Palladino. 

Questo è un Monza che veleggia purtroppo verso il mesto ritorno in Serie B dopo tre anni, con tante incognite societarie (che già c'erano comunque anche l'anno scorso) e vive un'agonia lenta. Diciannove punti di differenza, così come il meno entusiasmo. Con la speranza di tornare a vivere ancora serate così.