Continua il periodo di episodi dubbi sugli arbitraggi in Serie A. Persino questa sera nel match di Atalanta-Monza c’è stato, a mio avviso, un errore arbitrale evidente nei confronti dei biancorossi. Al minuto 59’, Vignato disegna un cross a cercare Djuric in area. La prima impressione vedendo l’azione è che l’attaccante spizzi la palla e che venga assegnata una posizione di fuorigioco. Poi interviene il VAR e la decisione volge invece su un fallo in attacco, anche se non si capisce bene da parte di chi. I telecronisti in diretta pensano che sia stato fischiato fallo da parte di Djuric su Ederson, anche se il bosniaco non muove le mani e non ci sono altri contatti in area.

Le immagini qualche minuto dopo fanno capire che il fallo fischiato è quello da parte di Danilo D’Ambrosio al minuto 58:40, quando si appoggia a Ederson per fare una sponda. Francamente, una scelta discutibile anche perché non c’è stata né la protesta da parte del centrocampista né un evidente contatto in area di rigore tra i due. Un altro errore che si aggiunge alla lista di quest’anno e che, come contro l’Inter, coinvolge i nostri ragazzi. Perché è un episodio che, avvenuto a 15 minuti dall’avvio di secondo tempo, ha condizionato fortemente l’andamento della gara, con i biancorossi che hanno fatto forse una delle gare migliori fino a questo momento in stagione e che hanno preparato un’ottima partita, rischiando anche di andare in vantaggio.

Poi un altro episodio al limite dell’assurdo. Al 76’ Kolašinac commette un fallo evidente su Maldini, spingendolo via con entrambe le mani per andare dritto verso la porta di Turati, che respinge il tiro del difensore. Subito dopo, Maldini recupera sempre sul difensore in uscita, non lo tocca e viene comunque ammonito per fallo. Semplicemente qualcosa che non si può vedere con tutta la tecnologia a disposizione e con la scena completamente libera di fronte al direttore di gara.

Si può parlare di punti rubati? Forse l’Atalanta avrebbe vinto lo stesso, ma soprattutto il primo episodio incide sull’andamento della gara e porta la squadra di Nesta sotto di due gol nei restanti quaranta minuti, con Gasperini che ha saputo sfruttare bene i cambi dalla panchina. Non si può dire in nessun modo che la partita sarebbe stata la stessa e che il risultato sarebbe stato di 2-0 per la Dea in ogni caso.

Le parole di Nesta riassumono benissimo l’episodio di stasera, a mio avviso: “Ho rivisto il gol annullato a Vignato. Non capisco perché abbia fischiato. Retegui e Pablo Mari si sono picchiati tutta la partita e ha lasciato correre. Si può sbagliare ma in quell’azione non succede nulla. È veramente un peccato. Se è fuorigioco va benissimo, ma il fallo non c’è”.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 31 ottobre 2024 alle 09:00
Autore: Filippo Pelucchi
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