Turati: il disperato tentativo di riportare in vita l’uomo ragno.

Mancano pochi minuti alla fine della partita Monza-Lazio. 

I biancorossi sono sotto di una rete e mai come in quella domenica portare a casa punti sarebbe stato importante. 

Ed ecco che Turati si presenta in aria di rigore avversaria per cercare di buttare dentro un calcio d’angolo per raddrizzare quello che è un destino più grande di noi.

Così non è stato e quello che ci rimane di quella partita sono le immagini in bianco nero di imperatori del calcio assistere inermi allo sbiadirsi di una pellicola. 

Adriano Galliani con Paolo Maldini in tribuna e un colosso della difesa in panchina, Alessandro Nesta. 

Una forza di fuoco del genere non la troviamo al bar; là ci stiamo noi tifosi. 

Nessuno come loro può interpretare meglio di altri la trama di quello che sta accadendo sul set, nel campo.

E proprio in questi giorni sul palco scenico della TV ecco la serie sugli 883 che ben ci spiega il la canzone “Hanno ucciso l’uomo ragno” che tutti conoscono, che tutti amano ma che in pochi ne hanno inteso il significato più profondo.

Uccidere un eroe non deve significare annullare nostri sogni perché sono propri i nostri sogni a rappresentare i nostri super poteri e quelli non devono svanire mai. 

E mai nessuno come Adriano Galliani, mai come nessun altro prima, nonostante la perdita del nostro super eroe del calcio Silvio Berlusconi, il nostro uomo ragno, nessuno ha meglio rappresentato cosa significhi inseguire un sogno. 

Il nostro sogno ci è già stato regalato il 29 Maggio 2022 con la salita in serie A della nostra squadra del cuore.

Ognuno ha il suo sogno, noi avevamo il nostro, e la coppia Berlusconi-Galliani lo ha reso realtà.

Grazie Adriano Galliani per averci creduto fino in fondo e poco importa se le cose stanno andando male perché quella salita in serie A per noi vale di più di una coppa campioni e tanto quanto un premio oscar per la sceneggiatura.

Negli sport ogni tanto vinci e ogni tanto perdi e citando una frase del condor “quando segni sei un campione, quando sbagli sei un …” dobbiamo tenere a mente che certe imprese non passano mai.

Noi siamo contenti così. Grazie.

Grazie di cuore.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 11 novembre 2024 alle 22:45
Autore: Redazione Tuttomonza
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