Ancora una volta, un episodio dubbio riguarda i nostri ragazzi. Basta rivedere le immagini sul gol annullato nella partita di stasera contro il Milan. Il Monza subisce  la terza decisione quantomeno discutibile di questo campionato, dopo l'Inter e l'Atalanta il 30 ottobre. Inspiegabile la decisione di annullare il gol da parte di Feliciani, che prima lascia continuare il gioco dando vantaggio e poi annulla la rete di Dany Mota, senza fornire (secondo le parole di Alessandro Bianco in conferenza stampa) una vera e propria risposta ai giocatori in campo. Errare è umano, ma spiegare il perché di una scelta è il minimo sindacale, soprattutto se va a condizionare l'esito di una gara che stava prendendo una piega positiva per i ragazzi di Nesta.

E con questo, la situazione in vista della salvezza si complica e non di poco. Se si sommano gli altri episodi a sfavore subiti dai biancorossi, inoltre, il Monza dovrebbe stare perlomeno a 17 punti, assumendo che Pessina non sbagli il tiro davanti alla porta difesa da Sommer allo U-Power Stadium. La rabbia di Nesta in conferenza stampa è esaustiva e racchiude quello che hanno provato tanti tifosi stasera, che dopo Bergamo vedono l'ennesimo errore nei confronti del Monza: "I gol che sono validi devono darceli. Si sta rovinando il calcio: ogni mezzo contatto si fischia. Il regolamento si deve adattare al calcio e non il contrario: la gente si merita un calcio spettacolare, non così spezzettato. Il primo tempo doveva finire 3 a 1 per il Monza: abbiamo avuto occasioni clamorose. E' stata fatta una partita bellissima. I ragazzi danno tutto, ci tengono e spero che presto vengano premiati. Non voglio essere presuntuoso, ma oggi al Milan è andata bene. Sarà necessario avere questo spirito in tutte le partite: contro il Venezia ci è mancato questo spirito. Oltre alle prestazioni ora ci servono i punti".

Per quanto ancora dovremo assistere a questi episodi che condizionano l'esisto delle partite e, inevitabilmente, del campionato? 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 03 novembre 2024 alle 08:00
Autore: Filippo Pelucchi
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